Oltre a parlare di dolci dolci e ancora dolci, vediamo oggi la storia del Carnevale, come e perchè nacque, le origini e le sue più antiche tradizioni.
Il Carnevale è tradizionalmente il periodo che precede la quaresima ed è festeggiato con feste mascherate, sfilate di carri allegorici, danze. Si conclude il giorno di martedì grasso, che precede il mercoledì delle ceneri, primo giorno di quaresima. Il nome deriva probabilmente dal latino medievale carne levare, cioè “togliere la carne” dalla dieta quotidiana, in osservanza del divieto nella religione cattolica di mangiare la carne durante i quaranta giorni di quaresima. L’inizio del Carnevale varia da paese a paese, ma generalmente viene festeggiato nelle due settimane che precedono le ceneri.
Durante il Medioevo e il Rinascimento i festeggiamenti in occasione del Carnevale furono introdotti anche nelle corti europee ed assunsero forme più raffinate, legate anche al teatro, alla danza e alla musica. Ancora oggi il Carnevale rappresenta un’occasione di divertimento e si esprime attraverso il travestimento, le sfilate mascherate, le feste.
Nel Medioevo si diffuse in tutta Europa l’uso di fare grandi e festosi cortei mascherati, che percorrevano le vie delle città. Durante il Carnevale medievale l’uso del travestimento permetteva di abbattere le barriere sociali della ricchezza e del rango: in questo periodo dell’anno il ricco, mascherato da povero, poteva permettersi certi comportamenti non concessigli nella vita quotidiana ed il povero, travestito naturalmente da ricco, poteva accedere a luoghi di solito proibiti ed avvicinare persone inaccessibili.
In Italia la diffusione dell’utilizzo delle maschere risale all’incirca alla fine del XVI secondo con la “Commedia dell’Arte”, ove le maschere che si presentavo a recitare erano le stesse ed erano tutte identificate da un nome; così nacquero i classici Arlecchi, Pantalone, Pulcinella, Balanzone ecc. Purtroppo nel XVIII il teatro subì un declino e le maschere si conservarono nel tempo, fino a giorni d’oggi, solo come maschere da festa o appunto da Carnevale.